Numero inventario:
67
Data di realizzazione:
Descrizione:
In collaborazione con il Museo Gemmellaro di Palermo
Ente:
IC Guttuso,SMS e CTPI Florio
Gruppo di lavoro:
Non specificato
Referenti:
Daniela Gemelli, Piero Paradiso, Ugo Giambona, Nunzia Oliva, G. Andrea Cacace, Carolina Di Patti, Barbara Truden
Riassunto:
La Grotta di San Ciro e il Castello di Maredolce a Palermo
Le prime notizie riconducibili alla grotta di S.Ciro-Maredolce sono di carattere mitologico.
Nel 1547, Tommaso Fazello riporta la notizia della scoperta di grandi ossa da parte di un operaio (un tale Paolo Leontino) che lavorava nella zona in una fabbrica di salnitro (= vecchia denominazione, rimasta lungamente in uso, del nitrato di potassio KNO3).
Queste ossa furono attribuite, in un primo momento, alla presenza di ?Giganti ?che avevano abitato la Sicilia in epoca remota.
STUDENTI:
Istituto Comprensivo ?R. Guttuso?:
Alaimo Eleonora, Bapou Marco, Cannella Mariarosa, Cardella Gianfranco, Caruana Roberto, Clemente Claudia, Crimi Miriam, D?Accardi Nicolò, Di Raffaele Federica, La Cara Enrico, Lo Piccolo Stefano, Macaluso Jessica, Madonia Alessandra, Mazzola Claudia, Nisticò Marta, Noara Alessio, Ponsini Enrico, Quartararo Caterina, Salerno Sabrina.
C.T.P. ?I. Florio?:
Andolina Francesco, Cerna Antonio, Gumbas Anita, Ficarrotta Emanuele, Mistretta Rosa, Perricone Andrea.
S.M.S. ?I. Florio?:
Castellini Alessia, Cinà Danilo,Favata Federica, Marchì Antonio, Tedesco Manfredi.
DOCENTI:
Istituto Comprensivo ?R. Guttuso?:
Daniela Gemelli, Piero Paradiso
C.T.P. S.M.S. ?I. Florio?:
Ugo Giambona, Nunzia Oliva
Museo ?G.G.Gemmellaro?:
G. Andrea Cacace, Carolina Di Patti, Barbara Truden.